Carnea
Carnea, nel Medioevo, fu un possedimento del Castello di Tivegna e la prima citazione a questo borgo risale al 1188 grazie alla presenza di Curto di Carnea durante la stesura dell'ordinamento delle famiglie dei cuochi del Vescovo Lunense.
STORIA
Carnea, nel Medioevo, fu un possedimento del Castello di Tivegna e la prima citazione a questo borgo risale al 1188.
TERRITORIO E PRODUZIONI LOCALI
Il Paese sorge su una collina a 265 metri sopra il livello del mare dal quale gli arrivano gli influssi del golfo che addolciscono il clima del posto.
Tra le cose che si possono trovare a Carnea, spiccano le Trattorie e l'Agriturismo che danno particolare importanza ai prodotti del tipici della zona come legumi, verdure, agnelli e altri tipi di carne, vino, olio e miele.
EDIFICI
A Carnea è possibile trovare edifici anticamente consacrati al culto come la Chiesa di San Pietro in Durasca, l'Oratorio Nostro Signore dell'Olivo, l'Oratorio di Santa Croce e l'Oratorio di San Rocco.
SAGRE E FESTE
Gli eventi più importanti di Carnea vi sono la Festa di San Pietro in Durasca, la Festa Santuario della Madonna dell’Ulivo e la Sagra della Frittella di Baccalà a cura della Parrocchia di Carnea.
Storia Carnea
Carnea, nel Medioevo, fu un possedimento del Castello di Tivegna e la prima citazione a questo borgo risale al 1188 grazie alla presenza di Curto di Carnea durante la stesura dell'ordinamento delle famiglie dei cuochi del Vescovo Lunense.
Nel 1686 venne costruita la Chiesa della Beata Vergine Assunta, che diventò parrocchiale al posto della Chiesa della Madonna dell'Olivo e divenne cappella dipendente della Pieve di San Prospero di Vezzano.
Sagre e Feste Carnea
Gli eventi più importanti di Carnea vi sono la Festa di San Pietro in Durasca, la Festa Santuario della Madonna dell’Ulivo e la Sagra della Frittella di Baccalà a cura della Parrocchia di Carnea.
Il baccalà è un alimento costituito da due specie di merluzzo nordico salato e stagionato che pare si debba attribuire ai pescatori che, nel Mare del Nord, si imbatterono in enormi banchi di merluzzo per il quale usarono lo stesso metodo di conservazione che usavano utiliare per la carne di balena.
